GALLARATE Arrivano ubriache marce al pronto soccorso: la prima insulta i presenti, compresa una guardia giurata in servizio; la seconda colpisce con un porta ombrelli un’infermiera al volto la guardia giurata a una gamba. Poi insulti e sputi all’indirizzo della polizia. Cronaca di un’ordinaria serata molto alcolica di due ragazzine di 19 anni. Entrambe di Samarate, sono state denunciate per violenza e lesioni personali gravi ad incaricata di pubblico servizio e per danneggiamento di una porta interna del pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate nonché resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Una delle due non è nuova a queste imprese: la sua fama di ragazzina sballata è nota alle forze dell’ordine.
Il fatto è accaduto l’altro ieri notte. Un gruppo di otto giovani, tra ragazzi e ragazze, si presenta al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Una del gruppo, J.C., ha assunto talmente tanto alcol da non riuscire più a stare in piedi. E infatti si abbatte su una porta del pronto soccorso danneggiandola. L'ingresso tra pazienti e medici al lavoro viene accompagnato da una sequela di insulti. I medici invitano la ragazza a calmarsi e a farsi curare. Ed ecco arrivare D.D., (la seconda denunciata), che a sua volta ubriaca ordina di somministrare all’amica un calmante. Quindi inizia a prendere a calci e pugni sedie e porte del pronto soccorso. Infine afferra un cestino dei rifiuti e colpisce un’infermiera e la guardia giurata.
L’infermiera si è ritrovata con il setto nasale fratturato (30 giorni di prognosi), la guardia giurata se l’è cavata con lesioni guaribili in 7 giorni. J.C., per non essere da meno, ha cercato di ribellarsi agli agenti della squadra volante del commissariato di Gallarate con calci, pugni, sputi e insulti. Entrambe finiranno di fronte al giudice.
Il fatto è accaduto l’altro ieri notte. Un gruppo di otto giovani, tra ragazzi e ragazze, si presenta al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Una del gruppo, J.C., ha assunto talmente tanto alcol da non riuscire più a stare in piedi. E infatti si abbatte su una porta del pronto soccorso danneggiandola. L'ingresso tra pazienti e medici al lavoro viene accompagnato da una sequela di insulti. I medici invitano la ragazza a calmarsi e a farsi curare. Ed ecco arrivare D.D., (la seconda denunciata), che a sua volta ubriaca ordina di somministrare all’amica un calmante. Quindi inizia a prendere a calci e pugni sedie e porte del pronto soccorso. Infine afferra un cestino dei rifiuti e colpisce un’infermiera e la guardia giurata.
L’infermiera si è ritrovata con il setto nasale fratturato (30 giorni di prognosi), la guardia giurata se l’è cavata con lesioni guaribili in 7 giorni. J.C., per non essere da meno, ha cercato di ribellarsi agli agenti della squadra volante del commissariato di Gallarate con calci, pugni, sputi e insulti. Entrambe finiranno di fronte al giudice.