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Il ministro Maroni ha firmato un accordo con i rappresentanti dell'Anci e delle organizzazioni degli Istituti di vigilanza, che prevede la collaborazione tra Polizia, Carabinieri, Polizie locali e Istituti di vigilanza: “Mille occhi sulla città” che integreranno le forze dell'ordine nell'assicurare la sicurezza nelle aree urbane a tutti i cittadini.
Alla firma era presente anche il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano.
I privati, rappresentati dagli istituti di vigilanza, «possono dare - secondo il ministro - un contributo di conoscenza e informazione, svolgendo in questo modo un servizio di grande civismo che va oltre i doveri contrattuali».
Maroni ha anche sottolineato il ruolo del mondo delle autonomie locali, rappresentate dall'Anci, che, ha detto il ministro, «ha accettato la sfida della sicurezza».
I punti salienti del protocollo si sostanziano in un monitoraggio costante delle aree urbane attraverso le segnalazioni che confluiranno presso le sale operative della questura, se riguardano i capoluoghi di provincia, la centrale operativa del Comando provinciale dei Carabinieri negli altri casi, nonchè alle centrali operative delle Polizie locali. Le segnalazioni potranno riguardare: bambini e persone anziane in difficoltà, mezzi e persone sospette, ma anche la presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione. In genere, tutte quelle situazioni che facciano presumere la commissione di reati o che evidenzino situazioni di degrado urbano e disagio sociale.
Fonte: ministero dell'Interno